CAMPOBELLO DI MAZARA. La politica si scalda tra mosse pubbliche e manovre silenziose
Campobello di Mazara comincia a scaldare i motori in vista delle imminenti amministrative.
Il sindaco uscente Giuseppe Castiglione, giunto al termine del secondo mandato, non potrà ricandidarsi e così, inevitabilmente, si apre una nuova pagina nella politica campobellese. Associazioni, partiti, movimenti e singoli cittadini iniziano a muoversi. Qualcuno lo fa alla luce del sole, altri con passi più silenziosi, calibrati, quasi invisibili. Ma il fermento è palpabile. Tra i primi a rompere il ghiaccio c’è Silvio Alagna (nella foto), volto noto per il suo impegno nel sociale e nella cultura con l’associazione “Passa Parola per il Sociale Culturale”. In un comunicato diffuso in queste ore, Alagna ha annunciato la sua intenzione di scendere in campo con un progetto civico fondato sul rinnovamento, sulla solidarietà e su un impegno gratuito per il bene comune, “senza colori politici”.
Consapevole di affrontare una sfida di non poco conto e di confrontarsi con i professionisti della politica, Alagna mette sul piatto la sua storia personale, la dedizione e l’impegno sociale. Anni di iniziative contro la violenza di genere, il bullismo, il disagio sociale, la collaborazione con i banchi alimentari e un’attenzione costante verso le famiglie più fragili.
«Ho visto da vicino – racconta Alagna – le insicurezze quotidiane delle persone. Di fronte a certe sfide non esistono destra o sinistra. Esiste solo la cosa giusta da fare».
Una dichiarazione che suona come un manifesto di intenti e che si accompagna a un impegno preciso. Rinunciare formalmente a qualsiasi indennità o compenso.
«Non è una corsa alla poltrona – ribadisce – ma una corsa per il bene dei campobellesi. Le vere alleanze devono essere prima con i cittadini e solo dopo con i gruppi politici».
Un messaggio forte, che rompe gli schemi e potrebbe dare nuova linfa a un panorama politico in pieno movimento. Ma la partita è appena cominciata. Dietro le quinte si moltiplicano contatti, incontri, ipotesi di alleanze e strategie. Alcuni nomi cominciano a circolare con insistenza, altri preferiscono restare nell’ombra… per ora. Tutti i retroscena, i possibili candidati e le manovre in corso saranno svelati sul prossimo numero di Belice c’è, in uscita a novembre. Un numero da non perdere, perché, ve lo anticipiamo, qualche nome farà discutere.

