Calatafimi. Inaugurata la nuova area sportiva a Sasi

Non è solo un campo da tennis o da padel. È un segno di fiducia, un nuovo punto di incontro sulla mappa della città. A Calatafimi Segesta anche lo sport, oltre al Palasport ha nuova struttura moderna, accogliente e aperta a tutti: pensata per i ragazzi, ma destinata a diventare spazio di socialità per l’intera comunità. Alla presenza del Prefetto di Trapani Daniela Lupo, del Questore Giuseppe Felice Peritore, del Dirigente scolastico provinciale  Domenico Nugnes, della dirigente dell’Istituto comprensivo  Caterina Agueci, e delle autorità civili, militari e religiose, è stata inaugurata la nuova area sportiva del plesso Sasi. Un progetto che unisce scuola, territorio e vivibilità urbana.
Il complesso ospita un campo da tennis indoor, un campo da padel, quattro gruppi di spogliatoi, 500 metri quadrati di area verde e un impianto di videosorveglianza di ultima generazione. A breve si aggiungerà anche un campo polivalente per basket e volley, per completare una struttura che sarà il cuore pulsante delle attività sportive cittadine e un luogo dove lo sport diventa inclusione e partecipazione. Un’opera importante, frutto di una programmazione lungimirante. Nel 2022, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Gruppuso ha saputo cogliere l’opportunità offerta dal PNRR, Bando “Scuola Futura, ottenendo un finanziamento di 780.000 euro. Un risultato che premia la capacità di progettare, di credere, e di trasformare un’idea in un’occasione concreta di crescita per la città.
«Lo sport non è solo competizione – ha ricordato il sindaco Gruppuso – ma coesione, amicizia e rispetto. Queste strutture saranno a disposizione della scuola durante l’orario scolastico e delle associazioni sportive nelle altre fasce orarie. Sarà uno spazio vivo e condiviso, un segnale di crescita per Calatafimi Segesta e una promessa mantenuta ai nostri giovani».
Il sindaco ha poi rivolto un ringraziamento particolare agli uffici comunali e al settore Lavori Pubblici, diretto da Stefano Bonaiuto, per la professionalità e la dedizione con cui hanno seguito ogni fase tecnica e amministrativa del progetto.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Vincenzo Basiricò, in un clima di festa che ha coinvolto alunni, docenti e collaboratori scolastici, testimoniando come lo sport possa diventare un autentico motore di comunità.