Siccità, passa mozione
Con una mozione, approvata all’unanimità, il Consiglio Comunale ha chiesto la predisposizione di tutti atti utili alla dichiarazione dello stato di emergenza e la contestuale adozione di provvedimenti urgenti miranti a riconoscere le misure di sostegno alle aziende agricole per i danni subìti a causa del lungo periodo di siccità. Tantissime sono state infatti le produzioni agricole colpite dalla carenza di piogge. A ciò si sono aggiunte le altrettanto numerose ondate di calore che hanno ulteriormente aggravato la situazione riducendo fortemente le produzioni. La mozione approvata in aula ha lo scopo di far dichiarare lo stato di calamità naturale per i danni causati sia dalle alte temperature che dalla siccità. «La palla passa ora alla Regione e al governo centrale», spiega il consigliere di maggioranza e segretario cittadino del Pd Giuseppe Vultaggio (nella foto). Vultaggio invita gli agricoltori che hanno subìto danni a darne comunicazione all’Ispettorato agricolo locale. Secondo la mozione «la condizione di emergenza che caratterizza in modo così grave il territorio comunale presenta tutti i requisiti per il riconoscimento di una calamità naturale tale da consentire il ricorso agli interventi finanziari di sostegno previsti dalla normativa vigente sui danni in agricoltura». Al fine di orientare ed agevolare gli accertamenti degli uffici territoriali «si invitano tutti coloro che hanno avuto danni alle produzioni a far pervenire una segnalazione, con indicazione di massima dei danni alle produzioni ed alle strutture ». Nelle scorse settimane la richiesta di calamità naturale era stata avanzata anche dalla «Copagri».