SANTA NINFA. Presentato il secondo romanzo di Saverio Cancilleri

Quella «eredità inaspettata» per tutti. «Un’eredita inaspettata», secondo romanzo di Saverio Cancilleri, è stato presentato al museo «Cordio» davanti ad un pubblico attento e partecipe. Ad organizzare la manifestazione è stato il Comune, che l’ha inserita nel cartellone degli appuntamenti estivi. Il romanzo è ambientato nell’immaginario paesino di Santa Rita, nell’entroterra siciliano, dove il sindaco Girolamo Montano è chiamato, da un misterioso personaggio, ad amministrare un’immensa fortuna che dovrà essere equamente ripartita tra i suoi concittadini. Il sindaco, ben remunerato per l’incombenza, finisce però per cedere alle lusinghe del suo braccio destro (il segretario Giulio Scarpati) e alla propria cupidigia. Sarà a quel punto che diverrà protagonista di una vicenda sempre più intricata il funzionario comunale Giovanni Carboni, rimasto fin lì in secondo piano ma vero deus ex machina della storia. Attorno ai due protagonisti ruotano una serie infinita di personaggi minori che fanno da contorno ai due personaggi principali e tutti, con la loro opera, contribuiscono a modificare positivamente le sorti del paesino, che da modesto centro agricolo, si trasformerà in una cittadina ricca e industriosa. Cancilleri è nato a Santa Ninfa nel 1940; dopo aver insegnato per alcuni anni, ha ricoperto per un trentennio il ruolo di dirigente del Comune; oggi è in pensione. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo, «Delitto, castigo e redenzione». «Ho cominciato a scrivere in maniera organica – ha raccontato – dopo i sessant’anni; prima non potevo per via del mio lavoro, che mi impediva di dedicarmi alla mia grande passione, manifestatasi fin dalla giovinezza. L’idea di questo romanzo – ha aggiunto – risale a quegli anni, ma solo negli ultimi, dopo la pubblicazione del precedente, ho deciso di rimettere mano a questo romanzo, che dopo vari rimaneggiamenti ha visto la luce». A portare i saluti dell’amministrazione è stato il sindaco Lombardino. A presentare il volume è stato il giornalista Vincenzo Di Stefano, che ha sottolineato la «felicità nel creare personaggi » di Cancilleri. La lettura di alcuni brani è stata affidata a Mariella Cuddemi. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. (Nella foto un momento della presentazione)