Santa Ninfa: Al convegno sull’indimenticabile 1989 confronto con Pietro Folena
La mancanza di cultura politica, il ritrarsi dei partiti dal territorio, il vuoto ideologico, l’accettazione acritica del capitalismo e della finanza speculativa. Sono questi, secondo Pietro Folena, alcuni dei mali e delle degenerazioni della politica odierna. L’ex segretario regionale del Pci, poi presidente della commissione Cultura della Camera ed oggi presidente dell’associazione culturale «Metamorfosi», li ha additati nel corso del convegno sull’«Indimenticabile 1989 – Trent’anni dopo la primavera di Palermo e la caduta del muro di Berlino», che si è svolto a Santa Ninfa, nella sala consiliare, organizzato dall’associazione «Esse» e da «Cambia Partanna». La tavola rotonda ha messo a confronto nuove leve della sinistra ed ex dirigenti dell’allora Partito comunista italiano e della Federazione giovanile comunista che furono testimoni di quel passaggio d’epoca che, dopo l’abbattimento del muro di Berlino, porterà, con la svolta della Bolognina voluta da Achille Occhetto, al cambio del nome del Pci e alla nascita del Pds, il partito in cui la nobile tradizione comunista italiana confluirà nel più ampio alveo della socialdemocrazia. Ad introdurre e coordinare i lavori è stato Nicolò Tammuzza (di «Esse»). Dopo i saluti del sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino, si sono susseguiti gli interventi di Valeria Battaglia (capogruppo consiliare di «Cambia Partanna»), del giornalista Vincenzo Di Stefano (allora dirigente provinciale della Federazione giovanile comunista) e di Vincenzo Nastasi (ex vicesindaco di Partanna). A chiudere il confronto è stato proprio Folena, che ha sottolineato i passaggi storico-politici più rilevanti degli ultimi trent’anni.
Dopo l’incontro, un buffet di prodotti tipici locali è stato offerto dall’associazione «Sapori e saperi». (Nelle foto alcuni momenti del convegno)