Salaparuta. L’adesione Maria Messina è leghista
Matteo Salvini, leader della Lega, fa proseliti nel Belice. Dopo l’adesione, un po’ pomposa e ingenuamente entusiastica, il mese scorso, del consigliere gibellinese Salvatore Tarantolo, roboantemente nominato «commissario» leghista per i comuni della Valle, è giunta quella della consigliera salitana Maria Messina (nella foto). La quale si è lasciata andare ad una serie di dichiarazioni non prorio limpidissime e volutamente eufemistiche. Dopo aver ricordato che la sua adesione «al progetto leghista siciliano nasce dal suo forte legame con il territorio » e per la stima che essa nutre sia verso Salvini che nei confronti di Alessandro Pagano (l’ex enfant prodige di Forza Italia, oggi segretario regionale del Carroccio in salsa sicula), la Messina ha spiegato che «il rilancio può avvenire solo con esperienze innovative che la pensano diversamente rispetto al vetusto ed immobile progetto politico degli altri partiti già conosciuti » (verrebbe da chiedere alla Messina quali sarebbero queste «esperienze innovative »). Gli altri, per la Messina, sarebbero infatti «alla ricerca di poltrone e potere», mentre Salvini, secondo il pensiero della consigliera salitana, «promuove politiche di buon senso». Politiche che, per la Messina, sarebbero fatti «di valori e di sana antropologia ». Sì, proprio così, la Messina ha parlato, eufemisticamente, di «sana antropologia ». Non sappiamo se conosca l’antropologia, dato che ha fatto studi di ragioneria ed ha poi preso una qualifica da operatore socio-assistenziale. L’antropologia è la scienza che studia le caratteristiche fisiche, culturali e le forme di organizzazione sociale delle comunità umane. Quindi verrebbe da chiederle che cosa, secondo il suo pensiero, sarebbe la «sana antropologia» di cui lei e i leghisti si farebbero portatori. Dal momento che a nessuno verrebbe in mente di scambiare le sue dichiarazioni per razzismo, a meno di non essere dei malpensanti, ci piacerebbe che la Messina ci togliesse il dubbio. La neo leghista, 39 anni, è alla seconda consiliatura e nel 2014 è stata eletta nella lista civica che appoggiava il sindaco Saitta.