Salaparuta. Edifici scolastici Avanti con la manutenzione

Passo avanti per gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici di Salaparuta. Sono stati infatti aggiudicati, in via definitiva, i lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione, messa in sicurezza, adeguamento degli impianti ed efficientamento energetico dell’Istituto comprensivo «Palumbo». Ad eseguirli sarà l’impresa «Tonnino » di Partinico, per un importo contrattuale di 387.337 euro. L’opera è stata finanziata dall’Assessorato regionale dell’Istruzione per un importo complessivo di 642.862 euro. Il piano progettuale, redatto dall’architetto Giuseppe Neri, responsabile del settore tecnico del Comune, prevede numerosi interventi. Tra questi la sostituzione di 180 metri quadri di infissi esterni, la sostituzione di alcune porte interne, la sostituzione della caldaia, la collocazione di pannelli fotovoltaici sui tetti della scuola e della palestra. E poi, ancora, la sistemazione dei servizi igienico-sanitari, la sostituzione degli infissi esterni della palestra, il completamento dell’area esterna con la pavimentazione della stessa. E per finire anche la tinteggiatura interna dell’edificio, l’impermeabilizzazione del tetto della palestra, l’adeguamento e sistemazione dell’impianto idrico e sanitario, la collocazione di due serbatoi idrici. «Puntiamo molto – precisa il sindaco Michele Saitta – sul completamento dei lavori della scuola e della palestra. Proprio la palestra rappresenta un piccolo gioiellino della comunità al servizio dei nostri giovanissimi studenti». Sempre per ciò che concerne il settore scolastico, i genitori degli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado avranno tempo fino al 30 marzo per presentare le richieste di rimborso spese per i libri di testo, a valere per l’anno scolastico 2017/2018. Gli interessati dovranno essere titolari di un reddito «Isee» non superiore a 10.632 euro. Le relative domande dovranno essere corredate dalla documentazione indicata nell’avviso pubblicato dall’ente. I modelli potranno essere ritirati all’ufficio comunale dei Servizi scolastici. Il Comune ha inoltre presentato diverse richieste di finanziamento. (m.p.)