Rifiuti, piano dei costi
SERVIZI. Per il 2018 preventivato di 265mila euro. Il costo annuo, per il 2018, del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è stato preventivato in 251.555 euro, a cui vanno aggiunti i costi (in quota parte) per il funzionamento della Srr, la società che ha sostituito la «Belice Ambiente» e che si occupa esclusivamente della supervisione dei piano di Aro, gli Ambiti territoriali grazie ai quali i comuni si sono riappropriati della gestione del servizio evitando così gli aumenti spropositati che poi venivano puntualmente scaricati sulle bollette degli utenti. Il costo aggiuntivo è di 14.506 euro e porta a 265.061 euro il costo complessivo. A fissare il dato numerico è stata, nella seduta del 22 marzo, la Giunta comunale, che ha peraltro preso atto del fatto che il 7 marzo la commissione competente dell’Urega (l’Ufficio provinciale che si occupa dell’affidamento dei grandi appalti) ha aggiudicato il servizio per sette anni ad un’impresa specializzata del settore (fino al mese scorso, infatti, l’assegnazione era avvenuta in deroga alla norma e in via temporanea, con affidamenti trimestrali prorogabili). La delibera costituisce la base sulla quale sarà calcolata la Tari per il 2018, che sarà poi ratificata dal Consiglio comunale. A presiedere la seduta dell’esecutivo, stante la contemporanea assenza del sindaco Galifi e del vicesindaco Accardi, è stato l’assessore anziano Katia Marsala (nella foto). In una precedente seduta, la Giunta aveva confermato il prezzo di vendita e di affitto degli opifici artigianali e industriali e dei capannoni dell’Area degli insediamenti produttivi di contrada Giudea, sia di quelli assegnati, che di quelli che si sono resi disponibili.