Rifiuti, critiche per i controlli a tappeto
POGGIOREALE. Il sindaco Pagliaroli: «Differenziare ci fa risparmiare». La problematica della raccolta dei rifiuti solidi urbani all’attenzione dell’amministrazione comunale di Poggioreale. Sotto i “riflettori” soprattutto la spinosa questione della raccolta differenziata. Dall’inizio dello scorso mese, infatti, sono scattati, su specifica direttiva, i controlli da parte dei vigili dell’ufficio di polizia municipale nei confronti di tutte le utenze domestiche e non domestiche. Controllo a tappeto che ha riguardato tutti i cittadini residenti. Un’operazione che ha finito con lo scatenare un vespaio di polemiche, critiche e accuse all’interno della comunità locale nei confronti dell’amministrazione. I controlli effettuati avrebbero evidenziato numerose “infrazioni” dei cittadini circa la regolare collocazione-divisione dei rifiuti nei rispettivi contenitori. «Analizzando i dati sull’andamento della raccolta differenziata nell’ambito del nostro Aro sperimentale – spiega il sindaco Lorenzo Pagliaroli – avevamo rilevato la tendenza negativa, da parte delle utenze, sui rifiuti avviati al ri-ciclo. Da qui la necessità di avviare i controlli ». Il primo cittadino ha colto l’occasione per precisare che «una recente normativa regionale, entrata pienamente in funzione, ha delegato ai sindaci la responsabilità dei risultati di un processo sicuramente non facile da gestire con gli attuali strumenti a disposizione». Per quanto concerne la campagna- controlli, al sindaco preme comunque evidenziare i primi risultati raggiunti: «Dopo la prima settimana – sottolinea – si è registrata una notevole riduzione dei rifiuti indifferenziabili e di conseguenza un innalzamento delle frazioni riciclabili. Infatti – aggiunge – dai circa 60 quintali di conferimento dei rifiuti si è scesi a 18». I dati naturalmente sono ancora provvisori, ma Pagliaroli anticipa che «su base settimanale abbiamo superato la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata». Adesso, secondo il sindaco, «occorre migliorare questo risultato e consolidarlo. Occorre adoperarci per approdare ad una sensibile riduzione dei conferimenti in discarica dei rifiuti raggiungendo almeno il 65 per cento di raccolta differenziata. Ovviamente con questi dati potremo pianificare degli importanti miglioramenti del servizio. Per ottenere un notevole risparmio per i cittadini e nel contempo tutelare la loro salute, in particolare di quella delle future generazioni. Il risparmio – conclude Pagliaroli – è quantificabile in oltre seimila euro al mese e circa sessantamila in un anno. Risparmio derivante dalla riduzione dei costi di conferimento in discarica, di trasporto e dai maggiori introiti derivanti dalle frazioni differenziabili ». Mariano Pace