Ribera: nuove generazioni nella legalità

Si è svolto presso il Cine Teatro Lupo a Ribera l’evento Nuove Generazioni nella legalità, organizzato dalla Presidenza dell’Istituto Crispi di Ribera e la Commissione Legalità dell’Istituto Superiore Crispi. Tanti gli studenti che si sono cimentati in balli, canti, recite di poesie. Coinvolte tutte scuole riberesi: oltre al Superiore Crispi, gli istituti comprensivi Navarro, Crispi e Don Bosco. L’evento prevedeva un dibattito moderato dal giornalista Valentino Sucato, a cui hanno partecipato, tra l’altro, parenti di alcune vittime di mafia, rappresentanti delle istituzioni locali e di Misilmeri. Giovanni Paparcuri, uomo della scorta di Rocco Chinnici, sopravvissuto miracolosamente alla strage ha ricordato il carattere mite, l’attaccamento al dovere e l’umanità del magistrato che temeva per la vita dei suoi uomini di scorta: il racconto degli ultimi secondi di vita del magistrato è stato seguito dai ragazzi presenti all’interno del teatro con un silenzio surreale. Il preside del Landolina di Misilmeri ha parlato di una scuola come modello e strumento di legalità: “A maggio la mia scuola presenterà l’evento «Legalità e buone pratiche» con un focus ben definito: l’Orgoglio di essere italiani”. Presente il vicesindaco del Comune di Misilmeri, dove in passato tre amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni mafiose: “La politica deve essere un baluardo contro l’illegalità. A Misilmeri il Premio Rocco Chinnici è diventato un appuntamento simbolo della voglia di rinascita di un’intera collettività. Bisogna continuare giornalmente anche nelle piccole cose a manifestare il senso della legalità. “L’iniziativa nasce da una rete istituzionale che ha coinvolto vari Enti locali e il mondo associativo. Per l’Istituto di Ribera l’iniziativa è stata curata dalla commissione legalità composta dalle professoresse Marianna Vinci, Maria Grazia Ragusa e Silvana Mulè. Il comandante della stazione dei Carabinieri Massimo Zilio, di origini venete, ha focalizzato gli eventi mafiosi all’interno di un divenire storico dell’Isola:”I decenni della presenza della mafia in Sicilia hanno dato un’immagine negativa dell’Isola: ma non hanno oscurato assolutamente la meraviglia di questa Isola, che presenta un patrimonio artistico e culturale unico al mondo.”
Valentino Sucato