Progetto per la «Sicomo»

Per mettere in sicurezza e riqualificare la scuola media «Vito Sicomo» (nella foto) occorre più di un milione di euro (un milione e 300mila per la precisione). Soldi che il Comune, alle prese con i continui tagli ai trasferimenti erariali, non ha né potrà avere. L’unico modo per reperire tale somma è quella di partecipare ai bandi appositi indetti dal Ministero dell’Istruzione. Uno, nello specifico, fa proprio al caso di Vita. Si tratta dell’Avviso per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico da finanziare con i fondi del «Pon». La Giunta municipale, quindi, dopo aver dato mandato all’Ufficio tecnico comunale di predisporre il progetto degli interventi e il relativo piano dei costi, li ha approvati, rendondoli così esecutivi. Al piano d’intervento, sotto la supervisione del capo dell’Utc Pietro Vella, ha lavorato un gruppo composto da Rosario Stabile, Stefano Pecorella (entrambi come progettisti), Provvidenza Accardo (come «collaboratrice amministrativa») e Marisa Gucciardi (come «collaboratrice tecnica»). In passato il Comune era riuscito ad ottenere un finanziamento per la messa in sicurezza e la ristrutturazione della scuola, ma poi lo stesso era stato revocato.