Precari verso stabilizzazione
LAVORO. Nei due comuni avviate le procedure. Anche i due comuni di Salaparuta (nella foto il Municipio) e Poggioreale hanno attivato le procedure finalizzate alla stabilizzazione dei lavoratori precari, in servizio nei rispettivi enti. In tutto si tratta di 38 lavoratori con contratto di diritto privato, assunti a partire dal 2001. A Poggioreale l’operazione stabilizzazione interesserà ventiquattro persone, con qualifiche che vanno dall’operatore tecnico all’istruttore amministrativo. «Il merito dell’amministrazione comunale – evidenzia il sindaco Pagliaroli – è stato quello di essere riusciti, negli ultimi anni, nonostante i continui tagli nei trasferimenti regionali, a prorogare di anno in anno i contratti ai nostri lavoratori ». A Salaparuta i precari da stabilizzare sono quattordici: prestano servizio per 24 ore settimanali a partire dal 2002 . «Anche noi – sottolinea il sindaco Saitta – ottemperiamo agli obblighi della legge Madia procedendo a stabilizzare questi precari storici. L’operazione – aggiunge Saitta – ci consentirà di rimpinguare i pensionamenti di dipendenti che si sono registrati negli ultimi anni e che stanno mettendo in ginocchio le attività del nostro Comune ». Per Salaparuta però resta in «lista di attesa» la stabilizzazione di ventiquattro «Asu» (percepiscono una sorta di sussidio). Si prevede che sucessivamente saranno anche loro “sistemati” nei ranghi comunali. Per adesso gli amministratori si sono limitati a prorogare, con una delibera di Giunta, le attività socialmente utili fino al 31 dicembre 2018. Con la stabilizzazione, anche i precari dei due comuni potranno tirare un “sospiro di sollievo” dopo anni di incertezze. (m.p.)