Lotti Area artigianale prezzi d’affitto invariati
Prima dell’approvazione del bilancio, nella stessa seduta del 28 febbraio, il Consiglio ha quindi approvato, a maggioranza, la determinazione del costo del servizio di raccolta rifiuti, dei criteri di riparto dei costi fissi e variabili tra le categorie e dei criteri di articolazione delle tariffe. Hanno votato contro i soli consiglieri di minoranza Genco e Russo. Determinati anche i tassi di copertura del costo di gestione dei servizi a domanda individuale. Tra questi figurano la refezione scolastica, l’asilo nido e il trasporto funebre. Per la refezione è prevista una somma in entrata di 77.884 euro, per una spesa di 141.254 e un tasso di copertura pari al 55,14 per cento. Per l’asilo nido è preventivata una somma in entrata di 21.329 euro per una spesa di 127.103 euro e un tasso di copertura del 33,56 per cento. Infine, per il trasporto funebre è prevista una somma in entrata di 3.513 euro per una spesa di 8.342 e un tasso di copertura pari al 42,12 per cento. Il tasso medio della copertura di questi servizi è del 48,20 per cento, tra i più bassi in provincia. All’unanimità è stata poi approvata la delibera relativa ai prezzi di vendita e di affitto dei lotti e dei capannoni dell’Area degli insediamenti produttivi di contrada Santissimo (nella foto). Come ha precisato il responsabile dell’Area tecnica del Comune, Vincenzo Morreale, i prezzi sono praticamente quelli dell’anno scorso, che «sono solo stati adeguati all’indice Istat ». Nello specifico, il canone annuo per la concessione dei lotti urbanizzati è di 1,19 euro al metro quadro, il prezzo per la vendita degli stessi lotti è di 21,14 euro al metro quadro, mentre per ciò che concerne gli opifici artigianali, 1,19 euro al me-tro quadro è il canone annuo per i lotti, 88 centesimi al metro cubo quello per i ca-pannoni. Per quanto riguarda poi l’Area commerciale, il prezzo di vendita dei lotti non urbanizzati è stato fissato a 18,85 euro al metro quadro. «Via libera» unanime dell’aula, infine, anche al riconoscimento di due debiti fuori bilancio di 4.100 e 15.837 euro.