Le variazioni di bilancio all’esame dell’aula
Il Consiglio comunale è stato convocato dal presidente Vincenzo Di Stefano per martedì 6 giugno. Mentre il giornale è in distribuzione l’aula sta quindi esaminando la delibera relativa alle variazioni di bilancio, proposta dall’assessore alle Finanze Giacomo Accardi. Copertura a spesa corrente Nello specifico si dovrà applicare una parte dell’avanzo di amministrazione «libero» (per 216.890 euro) al fine di dare copertura a spesa corrente obbligatoria derivante, come specifica la delibera, «da eventi non preventivabili e, in buona parte, non riconducibili a scelte autonome del Comune ». Nel dettaglio 120.000 euro saranno utilizzati per il pagamento di fatture emesse dall’Enel negli anni precedenti e «mai pervenute all’ente »; 20.500 euro saranno impiegati per pagare fatture di consumo del gas anche queste «mai pervenute» al Comune; 24.100 euro serviranno per le rette di ricovero di alcuni minori come disposto dal Tribunale; 14.607 euro invece saranno destinati al capitolo relativo alle rette di ricovero degli anziani; 20.000 euro serviranno per il funzionamento della mensa scolastica «in conseguenza dell’aumento delle giornate di servizio da fornire»; infine 17.683 euro saranno destinati alla copertura di debiti fuori bilancio. Infine si è deciso di aumentare la disponibilità del Fondo crediti di dubbia esigibilità (si tratta dello speciale fondo nel quale vengono accantonate prudenzialemente le somme per coprire l’eventuale mancato introito di crediti vantati dal Comune), portandolo a 430.575 euro. Distributori di acqua All’esame dell’organo consiliare anche la delibera che propone l’individuazione di aree pubbliche da destinare all’installazione di ditributori di acqua potabile e di cassonetti per la raccolta differenziata di indumenti usati e accessori (la cosiddetta «frazione tessile»). Il Collegio dei revisori L’aula sarà presto chiamata a rinnovare il Collegio dei revisori dei conti. L’incarico dell’uscente Antonino Pellicane è scaduto da poche settimane. Pellicane fu eletto nella seduta dell’11 marzo 2014: ottenne dieci preferenze, quelle della maggioranza; la minoranza votò invece per Rino Grillo, che ottenne cinque voti. Nessuna preferenza raccolsero gli altri due professionisti che avevano inviato i propri curriculum: Giovanni Giambalvo, attuale responsabile dell’Ufficio di Ragioneria del Comune di Partanna, e Margherita Fontana, revisore dei conti a Vita. Nel frattempo però, oltre ad essere cambiata la composizione dell’organo, tornato ad essere collegiale nei comuni sopra i cinquemila abitanti, è cambiata anche la modalità di scelta. Decide il sorteggio Le candidature arrivate al Comune verranno infatti inserite in un elenco dal quale saranno poi sorteggiati i nuovi revisori, come ha disposto una norma di due anni fa. Un netto cambiamento rispetto al passato, dal momento che il potere dell’aula nella scelta dei componenti è stato azzerato e tutto adesso è affidato al caso, in qualche modo placando il malcontento degli addetti ai lavori, che vedevano in questo tipo di elezione una sorta di conflitto di interesse poiché era l’organo controllato (il Consiglio comunale) a scegliere il controllore (il revisore). La verifica dei titoli Una sessantina le richieste giunte al Comune al momento della data di chiusura del bando, il 5 maggio. L’Ufficio di ragioneria ha completato l’esame la scorsa settimana. Ha dato qualche altro giorno di tempo a coloro i quali non avevano presentato tutta la documentazione e trasmesso la delibera al presidente dell’assemblea civica, che dovrà adesso convocare la seduta per la selezione.