La Sicilia di Savatteri

CULTURA. Allo scrittore il premio «Cordio». Consegnato, il 2 dicembre, al giornalista e scrittore Gaetano Savatteri (nella foto) il premio «Museo Nino Cordio», giunto alla nona edizione. Savatteri è noto soprattutto per essere uno degli inviati di punta del Tg5, ma è anche autore di romanzi e saggi di successo. «Giornalista attento e scrupoloso – recitava la motivazione –, si è contraddistinto per la capacità di raccontare i fatti di cronaca senza mai cedere alla spettacolarizzazione della notizia. Scrittore raffinato, ha saputo abilmente fondere l’attenzione per la narrazione (la fabula) a quella per la forma (la scrittura). Intellettuale sempre attento alla storia e alle vicende della Sicilia, è riuscito a raccontarla, descriverla, interpretarla e spiegarla senza orpelli, con uno sguardo mai compiaciuto e sempre con sentimento sincero e acuminata ironia». Nel corso dell’incontro, che si è tenuto nella «sala delle teste » del museo, è stata presentata l’ultima opera dello scrittore, «Non c’è più la Sicilia di una volta». Un libro che fa strame degli stereotipi e restituisce un volto inedito e sorprendente dell’isola. Alla conferenza hanno partecipato anche il regista Francesco Cordio e Antonio Bellia, autore del docu-film «La corsa de L’Ora», che racconta la storia del coraggioso quotidiano palermitano negli anni della direzione di Vittorio Nisticò (interpretato da Pippo Delbono), tra il 1954 e il 1975: le vicende del giornale, che chiuse nel 1992, si intrecciano con l’impegno dei tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che ne frequentarono la redazione. Il film è stato proiettato nel salone del centro sociale dopo la consegna del premio a Savatteri da parte del sindaco Lombardino.