La scomparsa della «nonnina»

POGGIOREALE. Antonina Salsiccia aveva cento anni. Muore lo stesso giorno mentre festeggia il compimento del suo centesimo anno di età. È accaduto a Poggioreale lo scorso 21 marzo, attorno alle 23,30. Protagonista della tragica fatalità è stata Antonina Salsiccia, vedova Cangelosi. Si trovava a festeggiare il tanto atteso evento in un locale cittadino, attorniata dall’affetto dei suoi due figli, dei nipoti e dei parenti. La centenaria è deceduta all’improvviso, vittima di un malore, mentre era seduta a tavola e stava finendo di gustare la torta, accuratamente preparata per lei. E a nulla sono valsi i pronti interventi dei medici della guardia medica e del medico curante. La «nonnina» è morta lasciando nello sconforto e nel dolore i figli Leonarda e Calogero, i nipoti e i parenti presenti nel locale. Peccato, perché la serata era trascorsa serenamente, all’insegna dell’allegria e del divertimento. La centenaria era molto felice e contenta. Aveva mangiato regolarmente, prestandosi poi ad aprire tutti i regali ricevuti. Sempre lucidissima, si era messa in posa per le foto di rito con tutti i parenti e aveva “soffiato” con disinvoltura le candeline sulla torta. Ha gradito la dedica della poesia composta per l’occasione e recitata da un suo nipote (Gigi Cangelosi), che la definiva «semplice e comprensibile». Particolarmente gradita anche una filastrocca recitata dai nipoti e il regalo di un poster con le foto degli stessi. La stessa «gioia e commozione » provata dalla centenaria Antonina Salsiccia nella mattinata quando aveva ricevuto, nella sua abitazione, la visita del sindaco Pagliaroli, del presidente del Consiglio comunale Girolamo Cangelosi, degli assessori comunali e del vicario parrocchiale. (m.p.)