La musica contro le discriminazioni

SALEMI. All’Istituto Tecnico confronto degli studenti con gli «Shakalab». La passione per la musica che si trasforma in una grande opportunità professionale. Questa è, in sintesi, la storia degli «Shakalab », il collettivo della Sicilia occidentale ormai consacrato nel panorama musicale nazionale come uno dei gruppi più seguiti del genere reggae/ hip hop. I testi delle loro canzoni lanciano messaggi dal forte impegno sociale, alternano momenti ironici ad altri di profonda e seria riflessione. Spaziano dalla difesa dell’ambiente all’impegno per la legalità, contro ogni forma di discriminazione, violenza e ingiustizia. Lo stile frizzante dei loro brani in dialetto arriva in modo diretto, e con forte impatto emotivo, soprattutto tra i più giovani. Con lo stesso stile pungente, penetrante e gradevole, con un ritmo crescente senza pause, intenso, potente e rapido, hanno tenuto “inchiodati” alle sedie e interessato gli studenti dell’Istituto Tecnico di Salemi in un incontro coinvolgente. Una reunion piacevole che è stata l’occasione per una originale performance di artisti poliedrici e versatili. Una vera e propria jamsession travolgente e, al contempo, una sorta di lectio magistralis, con battute non preordinate. Riflessioni e considerazioni improvvisate, espresse con un linguaggio fresco e comprensibile che ha lasciato un segno indelebile nella coscienza degli studenti, questi ultimi curiosi e interessati di poter comunicare con i propri beniamini confrontandosi su temi di grande rilevanza sociale. «Shakalab» è un collettivo formato da quattro cantanti siciliani della parte occidentale dell’isola che fanno del dialetto uno dei loro punti di forza. Nati dalla fusione di progetti solisti diversi e di generi e stili differenti, dal 2010 hanno unito le forze per creare quello che, oggi, è uno dei gruppi più influenti del panorama della musica black italiana. Gaspare Baudanza