Conferenza sul bullismo all’istituto tecnico di Salemi
Bullismo e Cyberbullismo sono stati gli argomenti trattati nella conferenza che si è tenuta presso l’aula magna dell’IT D’Aguirre di Salemi, organizzata dal referente per le attività di contrasto al Bullismo e Cyberbullismo professor Alessio Lo Presti e dal referente per la promozione della Cultura della Legalità professor Camillo Spisso. La Dirigente Francesca Accardo ha aperto l’incontro sottolineando quanto il fenomeno del Bullismo debba essere contrastato in ogni modo nell’istituzione scolastica al fine di rendere il percorso formativo dei nostri giovani il più sereno e produttivo possibile. Ha inoltre invitato tutti gli studenti ad essere sempre più collaborativi con i docenti e le forze dell’ordine nel contrasto a questo fenomeno sociale dai risvolti sempre più inquietanti viste le continue drammatiche vicende riportate nelle cronache quotidiane. È stata poi la volta dell’assessore all’Istruzione e alle Politiche sociali del comune di Salemi, Rina Gandolfo, con un intervento centrato sulla politica che contrasta il bullismo. Nel suo discorso l’assessore ha ribadito quanto anche negli atteggiamenti e nelle parole della politica spesso ricorra l’atteggiamento da bullo quando si sconfina in un linguaggio offensivo e si inneggia a valori spesso discriminatori sottolineando pertanto il valore dell’accoglienza. Ha poi preso la parola l’ispettore Scorrano del commissariato di Alcamo informando docenti e allievi sugli aspetti giuridici che disciplinano il fenomeno del bullismo concludendo il suo intervento con un caso reale di contrasto al fenomeno in questione affrontato all’interno di un’istituzione scolastica del trapanese. Il moderatore della manifestazione, professor Camillo Spisso, ha informato la platea che il programma avrebbe subito una variazione in seguito a una richiesta di un’allieva che insieme alla madre ha testimoniato la triste e sentita esperienza di vittima di un episodio di cyberbullismo quando la ragazza frequentava il percorso delle medie inferiori. E’ stato poi il momento del dottor Muscato Giuseppe, psicologo e presidente dell’associazione Paideia di Palermo, intervenire con un contributo sulle cause psicologiche del Bullismo e delle prospettive terapeutiche informando i convenuti di quanto nel fenomeno trattato il confine tra vittima e carnefice è spesso labile. Infatti dalla prospettiva psicologica si scopre che il bullo spesso è anche una vittima di una società che lo ha trasformato in mostro negandogli le cure e gli affetti che famiglia, amici e istituzioni in un contesto sano riservano ai propri affini. La conferenza è stata conclusa con l’intervento della Polizia Postale della questura di Trapani attraverso la voce della responsabile capo, la dottoressa Dominga De Toma, coadiuvata dagli assistenti capo Vito Eliseo e Eugenio Simone. La dottoressa De Toma, dopo aver mostrato un toccante video ispirato a fatti realmente accaduti nel novarese il 5 Gennaio del 2013 quando una 14enne vittima di Cyberbullismo si tolse la vita, ha informato docenti e alunni su come l’uso inconsapevole del web possa produrre reati e vittime di reati. Un’incontro che, integrando conoscenze ed esperienze reali, ha informato, sensibilizzato e fatto riflettere studenti e docenti sull’ormai diffuso e inquietante fenomeno.