Gassificatore, dietrofront. Nasce comitato cittadino

L’impianto di produzione di energia rinnovabile di biometano che dovrebbe sorgere in contrada Gallitello ha segnato profondamente l’agenda politica e sociale calatafimese negli ultimi mesi. Fin dal 12 ottobre 2017, giorno in cui l’amministrazione comunale, in una assemblea pubblica, presentava il progetto proposto dalla società «Solgesta» di Roma. Da quel giorno, infatti, è stato un susseguirsi di comunicati (specialmente critici) che vertevano sulla reale natura dell’impianto. L’amministrazione, il 13 settembre, aveva dato parere favorevole sul progetto dal punto di vista urbanistico, vincolandolo però alla valutazione sulla salvaguarda sulla salute pubblica e chiedendo, contemporaneamente, un parere a Legambiente. Intanto, nei giorni scorsi, il 4 gennaio, si è costituito il comitato di cittadini denominato «No gassificatore- inceneritore». È stato in quella occasione che il sindaco Sciortino ha reso noto che il 14 dicembre 2017, l’amministrazione ha revocato, in autotutela, il «parere condizionato » precedentemente rilasciato, evidenziando i dubbi sollevati da Legambiente Sicilia, in quanto l’impianto non si occuperebbe solo della frazione dei rifiuti organici (60mila tonnellate), ma anche del trattamento termico dei rifiuti solidi urbani (70 mila tonnellate), per la produzione di «syn-gas» (ossia biometano). Una inversione di rotta subito seguita dalla «Solgesta », che con una lettera del 10 gennaio è “corsa ai ripari” manifestando, per iscritto, la disponibilità, così come chiesto dal sindaco, di modificare il progetto originario rinunciando quindi al trattamento dei rifiuti solidi urbani. Sembra quindi prospettarsi una mediazione per salvare il progetto su cui, oramai è acclarato, ci sono gli occhi puntati del neocomitato cittadino (che però ingloba anche diversi rappresentanti dei vicini comuni di Salemi e Gibellina), dei mass-media e di diverse forze politiche ambientaliste regionali e locali. Il comitato, che si riunisce frequentemete, ha già peraltro avviato una capillare campagna di volantinaggio per informare i cittadini sui rischi che starebbero correndo. (p.b.)