Amarezza per le dichiarazioni del ministro Bussetti
Replica con profonda amarezza il Presidente Regionale ANP-CIDA, Maurizio Franzò, interpretando lo stato d’animo di coloro che lavorano nel mondo della Scuola Siciliana, dopo aver ascoltato le parole del Ministro all’Istruzione. Bussetti, incalzato da un cronista che chiedeva come superare il gap delle scuole del sud rispetto al resto d’Italia afferma: «Ci vuole l’impegno del Sud, vi dovete impegnare forte. Questo ci vuole. Impegno, lavoro e sacrificio. Impegno, lavoro e sacrificio”.»
«L’aver individuato – continua Franzò – da parte del Sig. Ministro, nell’Impegno, nel Lavoro e nel Sacrificio i tre elementi che bisogna rafforzare per migliorare la scuola del SUD e, quindi, quella Siciliana, mi trova concorde nella misura in cui tale assunto trovi altri destinatari rispetto ai lavoratori che nella Scuola Siciliana, nonostante tutto e tutti, continuano a lavorare, ad impegnarsi ed a sacrificarsi oltre ogni mezzo.
Poiché le responsabilità dei risultati della Scuola Siciliana vanno ricercate sia tra chi vi opera quotidianamente dall’interno degli edifici scolastici sia tra chi ha la responsabilità delle scelte di natura politica, della distribuzione delle risorse finanziarie e umane, dell’organizzazione della rete scolastica, della conduzione, manutenzione e gestione dell’edilizia scolastica, delle infrastrutture connesse alla rete viaria e di quant’altro possano beneficiare le studentesse e gli studenti Siciliani, BENEFICI che SE NON FRUITI aumentano il gap con le altre scuole Italiane. Ritengo che il messaggio del Ministro debba essere inoltrato ad altro destinatario, non certo ai lavoratori del mondo della scuola e comunque non sicuramente a quanti ho l’onore di rappresentare».