Ai lettori di «Belice c’è»

Cari lettori,
questo fine-settimana, come da programma, il nostro periodico sarebbe dovuto andare in stampa e, da lunedì 16, essere in distribuzione.
Purtroppo, il precipitare della situazione epidemiologica legata al coronavirus e le nuove, stringenti, regole governative, ci hanno costretti ad interrompere, momentaneamente, la lavorazione del numero di marzo.
Non era mai successo, nei quattordici anni di pubblicazione del nostro giornale, che fossimo costretti a fermarci. E già questo la dice lunga sull’eccezionalità del momento che stiamo vivendo.
La nostra impostazione editoriale centrata soprattutto sul free press cartaceo necessita di riunioni di redazione,  spostamenti, stampa, trasporto delle copie e, in ultimo, la loro distribuzione. Tutte operazioni che contravverrebbero alle giuste rigide misure di prevenzione diramate dalle istituzioni. È nostro dovere dare l’esempio rispettando le disposizioni governative per evitare la diffusione dell’epidemia con la sospensione della pubblicazione del giornale. Ovviamente, si tratta di una sospensione momentanea, dal momento che, come tutti, speriamo che questo difficile momento possa essere quanto prima superato.
Nel frattempo lasciamo aperti i nostri canali di comunicazione on line, con il sito web e i social collegati, per dare spazio a notizie e aggiornamenti sull’emergenza sanitaria.
Gaspare Baudanza (Vignetta di Pino Terracchio)