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Camporeale. Polemica sulla “distrazione di massa” dell’amministrazione Cino

A Camporeale al caldo torrido estivo si aggiunge una polemica rovente che surriscalda ancor di più gli animi. L’opposizione alza il sipario su un appalto da 60 mila euro affidato senza reale concorrenza, con un ribasso simbolico dell’1% e, come se non bastasse, a una sola impresa esterna, escludendo di fatto le aziende locali. Un caso che meriterebbe risposte serie, documenti alla mano, e invece… arriva un post celebrativo della maggioranza per la squadra di calcio.
«Sì, perché quando il dibattito si fa scomodo – sottolinea il consigliere di opposizione Giovanni Vaccaro – l’amministrazione Cino preferisce cambiare le carte in tavole con argomenti di distrazione di massa. nel tentativo di spostare l’attenzione dal nodo trasparenza. Infatti, anche in questo caso, la maggioranza Cino decide di puntare tutto su un post Facebook autocelebrativo, nella speranza che i cittadini vengano sviati dalla verità scomoda». Nel post compare anche una stoccata personale a Vaccaro, accusato di non aver lasciato “tracce significative” in passato.
Vaccaro, con tono pacato ma deciso, replica: «Ogni volta che poniamo domande serie su atti amministrativi, la risposta è sempre la stessa: cambiare argomento, puntare su altro, insinuare, distrarre. Ma i cittadini non sono ingenui. Quando chiediamo chiarimenti su come si spendono i loro soldi, la risposta non può essere un post Facebook con illazioni e attacco personale».
Il consigliere Vaccaro chiarisce: «Non ho mai fatto parte di alcuna amministrazione. Sono sempre stato all’opposizione. E come imprenditore ho sostenuto il calcio locale nei momenti difficili, quando il campo era inagibile e non c’erano soldi pubblici. L’ho fatto senza mai cercare visibilità, purtroppo oggi sono costretto a dirlo in quanto ho ricevuto delle accuse infondate. Non con selfie di rito e post auto-celebrativi, ma con veri contributi economici, quelli che si danno in silenzio, perché credo davvero nel valore dello sport come motore sociale».
«Intanto – afferma sorridendo ironico Vaccaro – mentre il pallone rotola in campo guardando alla Promozione, l’appalto rotola verso una sola impresa, evitando accuratamente quelle locali. Forse è il caldo a far perdere la bussola alla maggioranza».
Il gruppo consiliare di opposizione ha già presentato una mozione ufficiale che sarà discussa in Consiglio. «Non facciamo opposizione per principio – ribadisce Vaccaro – ma perché crediamo che chi gestisce soldi pubblici abbia il dovere di farlo con responsabilità e trasparenza. Noi non siamo contro lo sport, anzi. Ma siamo contro l’idea che si usi lo sport come paravento per evitare di rendere conto ai cittadini».
E chiude con una riflessione che non lascia spazio a interpretazioni: «Se il nostro ruolo di opposizione dà fastidio, forse il problema non è chi controlla, ma di chi amministra.
E la trasparenza non si misura a colpi di like, ma con gli atti amministrativi. Le promozioni vanno festeggiate – conclude Vaccaro – ma le scelte amministrative vanno chiarite perché i cittadini meritano rispetto. Sempre!. Un messaggio chiaro, che rilancia il dibattito nel cuore della vita politica del paese.